La Sostenibilità, non smetteremo mai di ribadirlo, è un obiettivo raggiungibile solo grazie ad uno sforzo collettivo. E l'educazione gastronomica rappresenta un ruolo chiave nel raggiungimento di questo obiettivo. La Giornata della Gastronomia Sostenibile, celebrata a livello mondiale, sottolinea che tutte le culture del mondo possono contribuire in modo decisivo allo sviluppo sostenibile.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato questa risoluzione nel dicembre del 2016 con il motto "Agisci: pensa globalmente, mangia localmente". Da allora, il 18 giugno di ogni anno, l’Assemblea generale, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) focalizzano la loro attenzione sul ruolo della gastronomia, cercando di sensibilizzare tutte le civiltà, spingendole ad un contributo attivo verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.
È una cucina che fa attenzione alla provenienza degli ingredienti, a come vengono coltivati nel rispetto della natura, al modo in cui arrivano nei mercati e nei nostri piatti. Questo significa che tutti - istituzioni pubbliche e private, produttori, commercianti, professionisti del settore e consumatori – sono invitati ad incoraggiare il consumo di alimenti sostenibili, magari creando collegamenti virtuosi con i produttori locali. La gastronomia sostenibile favorisce non solo la produzione sostenibile di cibo, ma anche lo sviluppo agricolo, la conservazione delle biodiversità, la sicurezza alimentare, il consumo responsabile.
A tal fine l’Unesco ha designato 26 città (quelle italiane sono Alba, Bergamo e Parma) come "Creative Cities of Gastronomy" affinché promuovano l’energia pulita per i ristoranti locali e sensibilizzino l’opinione pubblica sulla gastronomia sostenibile. La FAO invece, considerando gli aspetti sociali, economici e ambientali, ha creato un approccio integrato alla sostenibilità in agricoltura, silvicoltura e pesca, in modo che sia valido e applicabile alle diverse comunità.
ONU, FAO e UNESCO lavorano in collaborazione con tutti gli Stati membri, con organismi internazionali e regionali, ma soprattutto con la società civile, per mettere in evidenza i principi che possono guidare collettivamente il processo di transizione verso una maggiore sostenibilità. Cosa possiamo fare per celebrare degnamente questa giornata? Vi diamo qualche suggerimento: comprare cibo biologico, non sprecare cibo, limitare il consumo di acqua, promuovere energia pulita per le attività commerciali, gli uffici, le case. E sensibilizzare parenti, amici e colleghi a fare altrettanto. Condividete la notizia sui social, utilizzando i tag #SUSTAINABLEGASTRONOMY e #GIORNATAMONDIALE