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10 cose da fare subito per ridurre l'impatto ambientale

Tra i buoni propositi per il Nuovo Anno c'è quello di vivere più green? Vediamo cosa può fare, subito, ciascuno di noi




Sono i piccoli gesti a determinare i grandi cambiamenti, a livello personale e poi a quello mondiale. Ecco un preziosissimo decalogo che ci guida nelle azioni da intraprendere ora, e per tutti i giorni a venire, per ridurre i consumi, risparmiare risorse e denaro. L'obiettivo è quello di imparare comportamenti virtuosi da adottare e da promuovere.
Cominciamo? Buon impegno a tutt*!

 

1) Risparmiamo acqua

È una risorsa limitata e vitale per la vita. L'acqua dolce rappresenta solo il 2,5% dell'acqua totale sulla Terra e gran parte di essa è inaccessibile. Lo spreco d'acqua contribuisce alla scarsità idrica che colpisce milioni di persone nel mondo, aggravando la crisi climatica e la desertificazione. L'eccessivo utilizzo d'acqua aumenta anche il consumo energetico necessario per trattarla e distribuirla. Risparmiarla non solo preserva l'ambiente ma garantisce risorse alle generazioni future.

Lavate i piatti in lavastoviglie. Fate lavatrici a pieno carico. Chiudete il rubinetto quando vi lavate i denti. Annaffiate le piante con l'acqua usata per lavare e cuocere le verdure. Installate riduttori di flusso e preferite docce brevi.

 

 

2) Spegniamo gli stand-by

Lasciare gli apparecchi in modalità d'attesa consuma energia inutilmente, contribuendo a sprechi e costi aggiuntivi in bolletta. Questo consumo "nascosto", seppur minimo per singolo dispositivo, diventa significativo su larga scala, aggravando le emissioni di CO₂ legate alla produzione di energia. Spegnere completamente gli apparecchi risparmia risorse energetiche preziose ed evitando surriscaldamenti e guasti ne prolunga la vita. Adottare questa abitudine è un gesto semplice ma efficace per l'ambiente e il portafoglio.
Staccate le spine quando non utilizzate gli elettrodomestici e utilizza multiprese con interruttore (senza luce). Nei nuovi impianti fate installare prese comandate da interruttori.

 

 

3) Riduciamo il consumo di carne e latticini

La produzione di questi alimenti è uno dei principali responsabili delle emissioni di gas serra, specie negli allevamenti intensivi che richiedono grandi quantità di acqua, terra ed energia. Ridurne il consumo contribuisce ad una gestione più etica delle risorse e degli animali. Da qualche tempo sappiamo anche che un consumo eccessivo di questi alimenti può generare problemi di salute, come intolleranze o squilibri alimentari.
Provate ad inserire più proteine vegetali nella dieta, sembra difficile ma non lo è affatto. Volete provare? Partecipate a questa sfida.

 

 

4) Azzeriamo la plastica monouso

Questo tipo di plastica richiede centinaia di anni per degradarsi, accumulandosi negli ecosistemi e rilasciando microplastiche. La sua produzione richiede risorse non rinnovabili e genera emissioni di CO₂. Inoltre, è difficile da riciclare e spesso finisce nelle discariche o dispersa nell'ambiente. Aumenta pesantemente l'inquinamento degli oceani, dove danneggia la fauna marina.

Se volete tutelare il pianeta evitate bottiglie di plastica, sacchetti, cannucce e stoviglie usa e getta. Preferite materiali riutilizzabili come vetro, acciaio inox e tessuti naturali o biodegradabili.

 

 

5) Incentiviamo il green packaging

La produzione di imballaggi richiede grandi quantità di energia e risorse e contribuiscono all'aumento dei rifiuti. Considerate poi che molti materiali non sono biodegradabili e finiscono con l'aumentare l'inquinamento di mari e terreni. Ridurre l'acquisto di prodotti troppo confezionati incentiva le aziende a scegliere alternative più ecologiche che aiutano a proteggere il pianeta. Oggi esistono imballaggi di carta e cartone riciclato, legno e sughero. Imballaggi di foglie di palma, banana, funghi (micelio) o fibre di cocco, buste in bioplastiche (prodotte ad esempio dalla canapa, da alghe marine o da scarti vegetali come i gusci delle uova), fibre di bambù e canapa, pellicole di cera d'api, buste in amido di mais...

Scegliete imballaggi ridotti, ecocompatibili o riutilizzabili, cercate alternative sfuse o confezioni riciclabili.

 

 

6) Evitiamo lo shopping compulsivo

Avete mai pensato che sfuggire dagli acquisti inutili possa ridurre l'impatto ambientale? È proprio vero! Così facendo si riduce il consumo eccessivo di risorse naturali necessarie per produrre beni superflui e si diminuisce la produzione di rifiuti, favorendo un modello di economia circolare. Promuove una mentalità più consapevole, incentivando la scelta di prodotti di qualità, durevoli e sostenibili.

Non comprare capi di fast fashion o oggetti non durevoli. Cercate di acquistare quello di cui avete realmente bisogno e in ogni caso optate per prodotti di qualità, realizzati eticamente e con materiali sostenibili.

 

 

7) Non sprechiamo cibo

Il cibo gettato via spesso finisce in discarica dove si decompone producendo metano, un potente gas serra che contribuisce al cambiamento climatico. Riducendo gli sprechi, oltre a risparmiare denaro, preservate risorse preziose come acqua, suolo ed energia impiegate nella produzione, nel trasposto e nella distribuzione degli alimenti. Recuperare e utilizzare tutto il cibo acquistato promuove un sistema alimentare più responsabile ed equo e contribuisce a combattere la fame globale, poiché il cibo risparmiato può essere ridistribuito.

Pianificate i pasti, conservate correttamente gli alimenti e consumate tutto ciò che acquisti. Se pensate di non riuscire a consumare tutto quello che avete comprato o cucinato, surgelate, oppure regalate ad associazioni di volontariato. Si possono anche utilizzare piattaforme come Too Good To Go o Last Minute Market per vendere o donare cibo invenduto a prezzi ridotti.

 

 

8) Differenziamo correttamente i rifiuti

La plastica può essere trasformata in nuovi prodotti, la carta riciclata riduce l’abbattimento degli alberi, il vetro è riciclabile all’infinito e l’organico può diventare compost per fertilizzare il terreno. Fare tutto questo è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e dare nuova vita ai materiali.

Assicuratevi di separare plastica, carta, vetro e organico nei contenitori appositi, seguendo le regole di raccolta differenziata della zona dove vivete. Evitate di contaminare i rifiuti, come mescolare carta con residui di cibo. Approfittate delle raccolte straordinarie di rifiuti speciali (ingombranti, RAR, ecc) che i servizi di nettezza urbana organizzano periodicamente in ogni quartiere/paese/città.

 

 

9) Limitiamo l'uso dell'auto

L'auto privata contribuisce significativamente al consumo di combustibili fossili, aumentando la dipendenza da risorse non rinnovabili. Limitarne l'uso è importante per ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, diminuire il traffico, migliorare la qualità dell'aria e ridurre il rumore nelle città, favorendo un ambiente più vivibile.

Se avete proprio bisogno dell'auto, preferite la mobilità elettrica. Quando è possibile scegliete alternative come il trasporto pubblico, la bicicletta, il car-pooling o... le gambe. Camminare fa bene all'ambiente, alla salute e alle tasche.

 

 

10) Azzeriamo l’uso di energia da fonti fossili

L'utilizzo di energia non rinnovabile, come quella derivata da carbone, petrolio e gas, contribuisce significativamente all'inquinamento e al cambiamento climatico. Per ridurre l'impatto ambientale, è importante diminuire il consumo di questa energia. Passare a fornitori che utilizzano energia rinnovabile, come eolica, solare o idroelettrica, è un passo efficace per favorire la transizione ecologica. Installare pannelli solari a casa o in azienda permette di produrre energia pulita in autonomia, riducendo la dipendenza da fonti inquinanti. Questo non solo tutela l'ambiente, ma può anche portare a un risparmio economico a lungo termine.

Utilizzate energia pulita passando a fornitori di energia rinnovabile o installando pannelli solari.

 

 

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