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28 Luglio: Giornata Mondiale per la Conservazione della Natura

Avete mai pensato che salvare la Natura equivale a salvare noi stessi?

 Come tutti gli anni il 28 luglio celebriamo la Giornata Mondiale per la Conservazione della Natura, per tenere sempre viva l'attenzione su un argomento di importanza capitale. Una giornata che diventa un'occasione per chiedersi se stiamo facendo abbastanza per la salute dell'ambiente in cui viviamo.

 


La Natura siamo noi

La parola "Natura" ci fa venire in mente prati, alberi, animali che vivono insieme a noi. Abituati a vivere una vita urbana abbiamo cominciato a credere che la Natura abbia a che fare con qualcosa al di fuori di noi, a luoghi irraggiungibili e foreste incontaminate. Ma quasi nessuno pensa al fatto che noi stessi siamo Natura. Pensate che in alcune culture questa parola non esiste nemmeno, perché Natura è sinonimo di Mondo. Noi stessi siamo Natura e la Natura è presente in tutti gli aspetti della vita umana, dall'aria che respiriamo al cibo che mangiamo all'acqua che beviamo. 

 

Il solo futuro possibile

Occorre capire e riconoscere che un ambiente sano è condizione indispensabile per il benessere dell'umanità, per la nostra generazione e per quelle future, ed è inoltre l'unica base possibile per una società stabile e produttiva. Affinché la natura resti in equilibrio dobbiamo pensare al benessere di tutte le specie cercando di aiutare quelle che fanno fatica ad esistere. Pensiamo solo al fatto che negli ultimi cinquant'anni, o meglio dal 1970 in poi, la pressione esercitata sul pianeta è raddoppiata. Nonostante siano sempre esistiti attivisti e organizzazioni che lottano per la conservazione della Natura, interessi politici e imprenditoriali hanno comportato una diminuzione delle risorse del 33% (rapporto redatto dalla World Wildlife Foundation).

 

In-sostenibile

Parliamo sempre di sviluppo sostenibile, ma cosa vuol dire? Significa semplicemente smetterla di minacciare la natura con pratiche insostenibili per la natura stessa. Per costruire un mondo di acciaio e cemento abbiamo sacrificato altre specie viventi ma questo non è più possibile farlo se vogliamo che il mondo resti in equilibrio. Perché abbiamo finalmente capito che il benessere della Natura impatta sulla sopravvivenza dell'uomo, sulla vita delle comunità, sull'economia (locale e globale) e sul benessere personale. Sulla rivista Nature, gli scienziati spiegano che gli attuali tassi di estinzione di flora e fauna sono superiori a quelli che hanno portato alle cinque estinzioni di massa che la Terra ha già vissuto e, seguendo questi ritmi, la Terra potrebbe vivere una sesta estinzione di massa in soli 300 anni.

 

Fare di più

Lo spreco dell'uomo non riguarda soltanto le risorse della natura ma anche tutto quello che consuma nelle proprie case. Per aiutare la natura, quindi noi stessi, dovremmo evitare gli sprechi tutti i giorni della nostra vita. Ed è fondamentale che ciascuno di noi faccia la propria parte per proteggere conservare e gestire in maniera sostenibile le risorse naturali. Una ricerca del 2022 del Global Footprint Network rivela che più di 3 miliardi di persone vivono in Paesi che producono meno cibo di quanto ne consumano e generano meno reddito della media mondiale. Questi paesi quindi hanno una capacità alimentare inadeguata e un deciso svantaggio nell’accesso al cibo sui mercati globali.


 

Benefici infiniti di un'area protetta

Il 28 luglio che fare? Potrebbe essere il giorno in cui decidiamo di smetterla di comprare più cibo di quanto effettivamente ce ne serva, riducendo al minimo gli scarti. O fare uno sforzo per contribuire ad attività atte a preservare la Natura. Ad esempio supportando un'area protetta come una Riserva Naturale. Le aree protette sono nate per soddisfare l'esigenza di conservare al meglio emozionanti risorse naturali o paesaggi meravigliosi, luoghi incontaminati dove poter recuperare energie e ristabilire il benessere, ma non solo. Si è capito infatti che i benefici di un ecosistema ben conservato vanno molto oltre i soli valori ricreativi ed estetici. Le zone protette possono essere aree di approvvigionamento di legna da ardere acqua dolce materie prime o cibo. Diventano l'habitat naturale di una fauna che serve a produrre e riprodurre cibo e sementi. Aiutano a regolare il clima, la purificazione dell'aria e dell'acqua, il controllo dei parassiti e delle malattie. E sono un patrimonio culturale, storico e spirituale, fondamentale per la salute di corpo e mente.

 
Il 28 luglio condividete il tag #WORLDNATURECONSERVATIONDAY

 

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