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Studiare la Netiquette

Siamo tutti online, ma sappiamo veramente come comportarci correttamente, senza fare del male a nessuno (tantomeno a noi stessi)?

 C'era una volta il Galateo... che grazie ad un insieme di norme di comportamento e buone maniere mirava a educare le persone al rispetto reciproco e alla cortesia, evitando comportamenti maleducati o sgarbati. Tra i principi di base di quest'opera c'era anche l'educazione alla discrezione e all'attenzione verso gli altri, regole che riguardano vari ambiti della vita quotidiana, come il modo di comportarsi a tavola, durante eventi formali, in conversazioni e in occasioni pubbliche o private. Per tutto ciò che invece riguardava le regole formali di comportamento in contesti ufficiali e cerimoniali il riferimento era la cosiddetta etichetta, che al pari del galateo comprende un insieme di regole e convenzioni sociali che determinano il comportamento corretto e appropriato riguardo al modo di vestirsi, di presentarsi, di parlare e di comportarsi in occasioni particolari come eventi ufficiali, cerimonie, incontri di lavoro o mondani. Anch'essa ha lo scopo di promuovere il rispetto, la cortesia e l'armonia nei rapporti sociali.

 

Serve l'educazione

Con la diffusione dei social, sul web sono arrivati anche gli Utenti!  E l'affollamento di persone reali che quotidianamente interagiscono con la rete ha messo in evidenza un nuovo problema: la mancanza di educazione, anche online. Da qui la necessità di trovare un insieme di regole, informali, che disciplinino il comportamento degli utenti di Internet, specie nel rapportarsi ad altri utenti attraverso social, e-mail, blog, forum, eccetera. È stato così coniato il termine netiquette, che unisce insieme la parola inglese network (rete) con la succitata etichetta, ossia la buona educazione. In realtà la netiquette non è regolata da nessuna legge, ma giuridicamente parlando è spesso richiamata nei contratti di fornitura dei servizi di accesso da parte dei provider.

 


Rischi dell'ignoranza

Chi contravviene gravemente a certe regole di buon senso viene penalizzato da un ban, che altri non è che l'estromissione di quell'utente da un determinato servizio. L'utente viene appunto bannato (bandito) tramite il suo username, l'IP del proprio computer o il suo indirizzo email.  Ma ci sono un'infinità di cattivi comportamenti che fanno considerare l'utente "maleducato" che varrebbe la pena di conoscere (ed evitare) per non correre il rischio di passare per cafone. Come ad esempio inviare una mail senza oggetto, oppure inoltrarla ad un numero di persone inserendole tutte nel campo "to" (a), rendendo così visibili gli indirizzi, spesso privati, a tutti i destinatari (quest'ultima, ad esempio, è un'implicita violazione della privacy). La netiquette con tutti i suoi aspetti è comunque un concetto che si evolve nel tempo in corrispondenza all'evoluzione del web stesso. Insomma, bisogna mantenersi aggiornati.

 

Riconoscere gli odiatori

L'utilizzo dei social ha generato un comportamento scorretto che si fa forte dell'anonimato.  Insomma, un conto è metterci la faccia un altro conto è metterci... la foto del profilo (spesso e volentieri falso). Ecco perché social media, forum e piattaforme digitali hanno favorito lo sviluppo degli "haters", persone che esprimono critiche e disprezzo, spesso in modo aggressivo o ingiustificato, soprattutto online. Agiscono attraverso commenti negativi, insulti o attacchi personali su. Perché? Spesso lo fanno per invidia, frustrazione personale o per il bisogno di sentirsi superiori. Il loro comportamento può derivare da insicurezze o dal desiderio di attirare attenzione. Per prendere il meglio dalle opportunità di comunicazione che ci offre la rete sarebbe opportuno utilizzare un comportamento che segue regole dettate dal rispetto e dal buon senso. Un uso responsabile dei social è indispensabile se vogliamo avere rapporti con gli altri corretti e sereni.

 

Pesare le parole

Le parole esprimono idee e sentimenti, ma anche valori e giudizi. Per questo motivo hanno un peso enorme, in quanto influenzano pensieri, emozioni e relazioni. A seconda di come vengono usate possono costruire o distruggere, incoraggiare o ferire. Il loro impatto può essere immediato o prolungato nel tempo, lasciando segni profondi nella mente e nel cuore delle persone. Per questo, scegliere le parole con cura è fondamentale per una comunicazione empatica e costruttiva, ancora di più in quella online. Ogni volta che postate qualcosa, sceglietele con cura!

 

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