Sedersi ad una tavola imbandita, condividendo con amici e parenti la gioia del capodanno è una tradizione irrinunciabile. Puntiamo però ad una cena che non sia occasione di spreco e che invece punti ad aiuta l'economia locale e a prendersi cura dell'ambiente.
Rendere il menù delle feste sostenibile non significa rinunciare alla tradizione. Acquistare alimenti in mercati o negozi locali che vendono prodotti sfusi (cerca qui) è un'ottima scelta per ridurre il packaging e supportare l’economia locale. Preferite filiere corte e verificabili. Carne, affettati e formaggi provenienti da piccoli produttori hanno un impatto ambientale minore rispetto ai prodotti industriali. Un consiglio extra: attenzione all’olio di palma, spesso responsabile della deforestazione: preferire prodotti che lo escludano è un gesto concreto per la salvaguardia del pianeta.
Innanzitutto cerchiamo di comprare solo quello che effettivamente ci serve. In Italia lo spreco alimentare rappresenta un problema significativo: tra gli alimenti più gettati ci sono i dolci tipici, il pane e gli antipasti. Il 37% delle persone butta via oltre un quarto di quanto acquistato! Lo spreco alimentare complessivo costa al Paese circa 10 miliardi di euro l’anno. Lo spreco alimentare è responsabile di un’enorme impronta ecologica, con milioni di tonnellate di CO₂ emesse inutilmente per produrre cibo che non viene consumato. Va da sé quindi, che per una cena sostenibile non bisogna esagerare con le dosi... Quello che avanza può essere trasformato in nuove ricette, oppure essere donato a chi non si può permettere una cena come la vostra.
Almeno una volta l'anno tirate fuori quella bella tovaglia della nonna di lino o cotone, magari ricamata. Stessa cosa per piatti e bicchieri: evitare le stoviglie monouso è un gesto importante. Siate ospitali anche in questo. Oppure fate un accordo con tutti i commensali perché ognuno a fine pasto lavi il proprio "set"... Tenete presente che le opzioni biodegradabili non sono sempre realmente sostenibili e contribuiscono ai già numerosi rifiuti delle feste. Meglio optare per stoviglie riutilizzabili, magari prese in prestito da amici o da una stoviglioteca (cerca le strutture in questo blog o su questa pagina facebook), che mettono a disposizione stoviglie riutilizzabili in vetro, ceramica e acciaio per eventi, feste o cene, al fine di ridurre i rifiuti derivanti dall'uso di stoviglie monouso. Una tavola con piatti e bicchieri diversi può essere anche più originale e accogliente.
Evitare i botti a Capodanno è importante: per proteggere gli animali (che soffrono il rumore e rischiano la vita) e per ridurre il rischio di incidenti e di inquinamento. Per festeggiare in modo sicuro ed ecologico, si possono create scintille fatte in casa: riempite un barattolo di vetro con lucine a batteria o LED colorati e decorate l'esterno con disegni o adesivi riflettenti; agitandolo o accendendolo, si ottiene un effetto festoso e luminoso. Oppure riempite palloncini trasparenti con coriandoli di carta riciclata da scoppiare a mezzanotte senza rischi. Potete anche usare i glow stick, bastoncini luminosi facilmente reperibili nei negozi per le feste: basta agitarli per fare subito festa. Se siete bravi organizzate un piccolo spettacolo di luci con torce colorate o proiettori LED. E per fare "rumore"? Sostituite i botti con i tappi di spumante da far saltare alla mezzanotte. E... AUGURI A TUTTI!