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Gli ambulatori veterinari sociali

Consentono a tutti di garantire il benessere dei propri animali domestici indipendentemente dalla condizione economica

 

Per molte persone cani e gatti non sono solo animali domestici ma veri e propri compagni di vita che riempiono le giornate con affetto e presenza costante. Per alcuni, in particolare gli anziani o chi vive da solo, rappresentano una compagnia insostituibile, a volte l’unico conforto quotidiano. Ma quando i nostri amici a quattro zampe si ammalano le cure necessarie possono comportare costi elevati, in certi casi difficili da sostenere.

Per chi non può spendere

Le visite veterinarie, i farmaci e gli interventi specifici possono mettere in difficoltà le famiglie e i singoli, soprattutto in momenti economicamente complicati. Per aiutare e sostenere queste persone cominciano a nascere su tutto il territorio ambulatori veterinari sociali, strutture pensate per offrire cure e assistenza sanitaria agli animali domestici delle persone in situazioni economiche o sociali difficili, anziani, persone senza fissa dimora e chiunque si trovi in condizioni di fragilità.

 

I servizi

Gli ambulatori forniscono una serie di servizi a prezzi ridotti o, in alcuni casi, gratuitamente. Tra i trattamenti disponibili si possono trovare visite di controllo, vaccinazioni, terapie per malattie comuni, interventi chirurgici di base, sterilizzazioni e consulenze nutrizionali. Alcuni ambulatori offrono anche un supporto per l'adozione e la microchippatura, favorendo l’identificazione e la sicurezza degli animali. Grazie alla collaborazione di associazioni, enti di volontariato e, spesso, donatori privati, gli ambulatori veterinari sociali riescono a colmare una lacuna importante, consentendo a tutti di garantire il benessere dei propri animali.

 

Il primato va al Piemonte

La regione più virtuosa per quanto riguarda la presenza di ambulatori sociali veterinari è il Piemonte, che quest'anno, con le inaugurazioni di Torino, Domodossola e Omegna (gli altri sono ad Alessandria, Asti, Arona, Biella, Borgosesia, Collegno, Cuneo, Moncalieri, Novara 1 e 2, Settimo Torinese e Verbania), porta a 15 i centri dedicati alla cura gratuita degli animali che vivono con persone in difficoltà economiche, anziani e diversamente abili. Il servizio è rivolto agli oltre 160.000 soggetti che sono in carico ai servizi sociali che detengono circa 30.000 animali. Dichiara l’assessore regionale al Benessere animale Chiara Caucino: "I servizi sociali devono segnalare la difficoltà o la necessità di un intervento, di una diagnosi, di un vaccino, di un prelievo ematico ai servizi sociali, che prenderanno contatto con l’ambulatorio di riferimento e verranno inseriti nella lista d’attesa”.

https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/un-ambulatorio-veterinario-sociale-anche-torino

 

Il più giovane è a Roma

Per aiutare chi è in difficoltà nella cura degli animali familiari e scongiurare abbandoni, maltrattamenti e randagismo, lo scorso 22 ottobre è stato inaugurato a Roma il primo ambulatorio di veterinaria sociale interamente gestito dalla LAV, associazione che da oltre 45 anni è impegnata a salvaguardare la vita e i diritti degli animali. Si tratta di un centro di cura per cani e gatti che vivono in famiglie con fragilità sociali non sempre in grado di rispondere a tutti i bisogni dei propri animali. I beneficiari dei servizi sono le famiglie coinvolte nel programma di sostegno che LAV e la Comunità Sant'Egidio porta avanti da quasi tre anni. Sarà aperto due mezze giornate la settimana e offrirà prestazioni ed esami diagnostici di base, oltre che interventi di piccola chirurgia.

https://www.lav.it/ambulatorio-veterinario

 

A Milano boom di richieste

Nato nel 2021 per i quattro zampe dei senza dimora, la fondazione Save the Dogs and other animals grazie al progetto Amici di strada compagni di vita offre assistenza sanitaria agli animali con unità mobili. Nell'ultimo anno, per far fronte alle numerose richieste, assicura aiuto anche a chi ha perso il lavoro o il reddito di cittadinanza. Due volte al mese, con un presidio fisso (dalle 20.30 alle 22, il giorno è variabile) allestiscono un mini-ambulatorio nello spazio sociale "Mosso" nel Municipio 2. Ma lo staff e i volontari, tra cui dieci veterinari, con le unità mobili si muovono anche a Lambrate, Quarto Oggiaro e San Babila. I volontari della fondazione sono operativi anche nel mese di agosto, offrendo visite veterinarie gratuite. Save The Dogs, che ad oggi si prende cura di circa 250 cani appartenenti a 170 utenti, fornisce anche cibo per animali e kit con guinzagli, collari e ciotole nonché aiuto per sbrigare le pratiche per il libretto sanitario e l’anagrafe canina. "L’obiettivo del nostro progetto non è solo garantire il benessere degli animali ma anche far emergere i bisogni sommersi di quelle persone che si vergognano a chiedere un aiuto. Agganciando i senza fissa dimora, ad esempio, siamo in grado di indirizzarli verso altri servizi, come la mensa e le docce, forniti da Fondazione Somaschi e Opera di San Francesco con cui collaboriamo" dichiara Alessandra Calafa, referente della fondazione.

https://www.savethedogs.eu/amici-di-strada-compagni-di-vita/

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