Homepage / Progetti ESG / Goal Magazine / Come scegliere gestori di energia green

Come scegliere gestori di energia green

Fare una scelta consapevole garantisce benefici economici e contribuisce a un futuro più sostenibile



Con l’aumento della consapevolezza ambientale, molti consumatori scelgono fornitori di energia che utilizzano fonti rinnovabili. Oltre a essere una scelta etica, è anche vantaggiosa economicamente, in quanto permette di risparmiare sulle bollette nel lungo periodo. Prima di sottoscrivere un contratto, è importante informarsi sui dettagli della fornitura e, se già attiva, imparare a leggere la bolletta per verificare se soddisfa le nostre aspettative.

 

Le forniture da fonti rinnovabili

Optare per un fornitore che utilizza una percentuale significativa di energia da fonti rinnovabile (eolica, solare, idroelettrica o biomasse) ha tre vantaggi evidenti:

  1. Riduzione delle emissioni di CO: l'energia rinnovabile non contribuisce al riscaldamento globale così come accade invece con l'utilizzo dei combustibili fossili
  2. Promozione dell’innovazione: sostenere questi fornitori incentiva investimenti in tecnologie pulite
  3. Vantaggi economici futuri: più alta è la domanda di energia sostenibile più scendono i costi di produzione grazie alle economie di scala. Ossia tutti i vantaggi economici che un'azienda ottiene quando aumenta la produzione, portando a una riduzione dei costi unitari di beni o servizi. In altre parole, man mano che la quantità prodotta cresce, il costo medio per unità diminuisce.

 

L'importanza dei Certificati bianchi

Oltre alla percentuale di energia rinnovabile, un gestore virtuoso deve dare garanzia di sostenibilità attraverso Titoli di Efficienza Energetica" (TEE) o certificati bianchi, documenti che attestano che abbia adottato misure per migliorare l’efficienza energetica o per ridurre i consumi. Un fornitore con certificati bianchi garantisce non solo l’uso di energia rinnovabile, ma anche un impegno concreto verso l’efficienza.

 

Parola d'ordine: neutralizzare

I fornitori di gas a emissioni compensate neutralizzano le emissioni investendo in progetti sostenibili come riforestazione, energia rinnovabile e tecnologie pulite, spesso certificati da standard affidabili (come il "Gold Standard" o il "Verified Carbon Standard"). Oltre a ridurre la CO₂, queste iniziative offrono benefici sociali come posti di lavoro, protezione della biodiversità e accesso a energia pulita. Per aziende e individui, questa scelta rappresenta un impegno concreto verso la sostenibilità, migliorando anche la reputazione personale o aziendale.

 

Leggere bene la bolletta

Ma come si fa a capire sulle nostre fatture qual è il contributo delle fonti rinnovabili? Dovete cercare sulla bolletta una sezione dedicata alla provenienza dell’energia. Fate così:

  • Cercate la voce "mix energetico". È quella che mostra la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili e non rinnovabili.
  • Controllate il mix energetico nazionale e confrontatelo con quello del vostro fornitore. Alcuni gestori offrono energia 100% rinnovabile rispetto alla media nazionale.
  • Verifica la presenza della dicitura "energia verde certificata": indica che l’energia è prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili certificate.

 

Qual è quello giusto?

Quando dobbiamo decidere quale contratto sottoscrivere occorre valutare una serie di criteri, che non solo garantiscano un servizio adeguato, ma che siano in linea con i propri valori e obiettivi.

  • È importante optare per fornitori che offrono energia rinnovabile certificata, ad esempio tramite il sistema delle Garanzie d’Origine (GO): assicura che l’energia acquistata sia prodotta interamente da fonti rinnovabili come il sole, il vento, l’acqua o biomasse.
  • Un altro elemento cruciale è la trasparenza dei costi. Nonostante l’opzione "verde" sia spesso associata a un costo leggermente superiore, è essenziale verificare che non ci siano sovrapprezzi ingiustificati. Le bollette dovrebbero essere chiare, dettagliate e permettere di comprendere esattamente quanto si sta pagando per l’energia rinnovabile. Questa chiarezza non solo evita sorprese, ma consente di confrontare facilmente le offerte di diversi fornitori.
  • La presenza di certificati bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE), è un ulteriore segnale di affidabilità. Questi certificati attestano che il fornitore ha adottato misure concrete per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi. Scegliere un gestore attivo in questo ambito significa premiare chi investe in tecnologie sostenibili e contribuisce alla diminuzione degli sprechi energetici.

 

I più virtuosi

Molti fornitori offrono servizi aggiuntivi che possono fare la differenza, come programmi di sensibilizzazione per un uso più consapevole dell’energia, consulenze personalizzate per migliorare l’efficienza energetica domestica o incentivi per chi decide di installare impianti fotovoltaici. Questi servizi non solo migliorano l’esperienza del cliente, ma rappresentano un ulteriore passo verso la sostenibilità. Ricordate che per utilizzare energia sostenibile non è necessario modificare né il contatore né l'impianto elettrico. La scelta del fornitore non influisce sull'impiantistica della casa, comporta solo una variazione contrattuale.

 

Goal Magazine
Il Blog di ESG Konecta Italia
Articoli, eventi, pubblicazioni e novità interne in tema di Sostenibilità

Obiettivi di Sostenibilità

entro il 2030

I 17 SDGs dell'ONU affrontano sfide cruciali come il cambiamento climatico, l'uguaglianza, la salute, l'istruzione e lo sviluppo sostenibile. Sono un piano globale per eliminare la povertà, proteggere il pianeta e garantire pace e prosperità per tutti

Tags

Login

Login